martedì 20 maggio 2014

Riciclare il pane : pappa al pomodoro

Come riciclare il pane raffermo? A me non ne avanza molto ,e quando succede,va a finire nelle fauci delle mie belve canine! Ma non sempre : in genere ci faccio il pangrattato ,oppure ,come oggi ci faccio la pappa al pomodoro. Per chi non lo conosce, e' un piatto toscano che veniva cucinato dai contadini,quando veramente non si buttava nulla!! 
A me personalmente piace molto ,inoltre per me è un ricordo dell'infanzia,perché la mia nonna Paola la faceva spesso. 
Il procedimento e' molto semplice e così pure gli ingredienti...
Incominciamo con il pane toscano raffermo,che va fatto a pezzetti e messo in una zuppiera nel brodo vegetale. Mi è capitato di non avere il brodo in quel momento ed ho fatto con la semplice acqua.

Mentre il nostro pane si inzuppa ben bene, mettiamo in una pentola un filo di olio EVO ,qualche spicchio d'aglio fatto a pezzettini (abbondare pure!!! ),peperoncino e qualche foglia di basilico.


Far appassire leggermente e aggiungere i pomodori : io ho usato i miei datterini pelati che avevo preparato in estate e li ho schiacciati.



Facciamo cuocere per circa 15 minuti...


A questo punto, prendiamo il pane ammollato senza strizzarlo e lo trasferiamo nella pentola col pomodoro. Aggiustiamo di sale,di pepe e se vogliamo ancora un pizzico di peperoncino .
Mescolare bene e lasciare sul fuoco finché non sarà una pappa cremosa.



Quando sarà pronta, aggiungere qualche foglia di basilico a pezzetti e olio EVO.
Consiglio di mangiarla tiepida o a temperatura ambiente.
A me piace così, ma molti abbondano con parmigiano grattato.



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